Il Migliore Stabilizzatore di Tensione

IL MIGLIORE
Stabilizzatore di tensione SKB
LA MIGLIORE ALTERNATIVA
Tecnoware Power Reg
MIGLIORE QUALITA - PREZZO
Stabilizzatore di corrente PNI
STABILIZZATORE DI TENSIONE SKB Potenza 3000VA/1800W SKBPOWER AVR-3000 Bianco
Tecnoware PowerReg 2000VA, Stabilizzatore di tensione Monofase, Protezione da sbalzi, picchi e cali di corrente per: TV, impianti HiFi, stampanti, piccoli dispositivi di casa e ufficio, Pronto all’uso
Stabilizzatore di tensione SilverCloud 1500VA 900W 6,8A
Dimensioni 42 x 30 x 27 cm
Dimensioni 13 x 24 x 18 cm
Dimensioni 17.5 x 23.7 x 13.9 cm
Peso 8 Kg
Peso 6.6 Kg
Peso 5.2 Kg
ottima potenza
stabilizzatore poco rumoroso
buona prestazione
totalmente privo di rumorosità
3 uscite Schuko
due prese per alimentare gli elettrodomestici
display adatto per dei controlli costanti
pratico display
sistema di ritardo per gli elettrodomestici refrigeranti
IL MIGLIORE
Stabilizzatore di tensione SKB
STABILIZZATORE DI TENSIONE SKB Potenza 3000VA/1800W SKBPOWER AVR-3000 Bianco
Dimensioni 42 x 30 x 27 cm
Peso 8 Kg
ottima potenza
totalmente privo di rumorosità
display adatto per dei controlli costanti
LA MIGLIORE ALTERNATIVA
Tecnoware Power Reg
Tecnoware PowerReg 2000VA, Stabilizzatore di tensione Monofase, Protezione da sbalzi, picchi e cali di corrente per: TV, impianti HiFi, stampanti, piccoli dispositivi di casa e ufficio, Pronto all’uso
Dimensioni 13 x 24 x 18 cm
Peso 6.6 Kg
stabilizzatore poco rumoroso
3 uscite Schuko
pratico display
MIGLIORE QUALITA - PREZZO
Stabilizzatore di corrente PNI
Stabilizzatore di tensione SilverCloud 1500VA 900W 6,8A
Dimensioni 17.5 x 23.7 x 13.9 cm
Peso 5.2 Kg
buona prestazione
due prese per alimentare gli elettrodomestici
sistema di ritardo per gli elettrodomestici refrigeranti

Quante volte vi è capitato di vedere un elettrodomestico che vi offre una prestazione tutt’altro che soddisfacente oppure che si rovini a causa della troppa corrente elettrica?

Questo accade poiché non si utilizza uno stabilizzatore di tensione, che appunto serve per evitare tali situazioni spiacevoli.

Vediamo ora come scegliere il migliore in commercio e soprattutto quali sono i modelli che noi reputiamo essere adeguati per tutte le vostre diverse esigenze.

I migliori stabilizzatori di tensione

Abbiamo provato diversi modelli di stabilizzatori di tensione ma se dovessimo consigliarvi i migliori, noi faremmo ricadere la scelta su quello:

SKB, il quale ha saputo offrirci una prestazione incredibilmente convincente e soprattutto ha reso possibile collegare svariati apparecchi elettronici, evitando che questi si surriscaldassero o subissero dei grossi danni;

Tecnoware Power, stabilizzatore dotato di diverse entrate e che ha reso possibile l’utilizzo di diversi apparecchi con prese particolari, quindi ideale anche per congelatore, ferro da stiro e altri strumenti elettronici;

PNI, versione che ha un costo contenuto ma che riesce nell’intento di offrire una prestazione incredibilmente convincente e allo stesso tempo costante nel tempo.

Analizziamo ora nello specifico quali sono le diverse peculiarità che contraddistinguono questi tre stabilizzatori e quale, tra di essi, è il migliore.

Stabilizzatore di tensione SKB

STABILIZZATORE DI TENSIONE SKB
Come primo modello che noi abbiamo deciso di utilizzare per valutare le sue potenzialità è quello SKB, il quale ha saputo rendere la corrente della nostra casa stabile.

Questo perché l’apparecchio in questione permette di scegliere tra diverse prese con uscita di corrente compresa tra i 140 e i 260V per l’ingresso monofase e di 240 per l’uscita in monofase.

Questo ci ha consentito di selezionare la presa ideale per un apparecchio elettrico, facendo quindi in modo che questo non si rovinasse a causa dei cali di tensione.

Con una potenza di 1800 W abbiamo potuto collegare diversi strumenti elettrici e anche se sfruttate tutte le prese non ci siamo mai accorti di un calo di tensione.

Abbiamo collegato diversi apparecchi senza che questi potessero presentarsi come troppo deboli per l’utilizzo, dettaglio molto importante da considerare.

Per la precisione sia il televisore che il computer che il microonde sono stati collegati durante la prova e ognuno di questi elettrodomestici ha funzionano in maniera adeguata e corretta.

Altro aspetto chiave che ci ha impressionato positivamente è dato dalla protezione del sovraccarico di corrente che contraddistingue questo apparecchio.

In questa circostanza abbiamo notato come i cali di tensione siano stati totalmente assenti, così come quei potenziali sovraccarichi che spesso si palesano e che rendono un apparecchio potenzialmente soggetto a guasti.

La CPU interna di questo stabilizzatore elabora quindi i diversi dati in tempistiche molto veloci, offrendoci quindi la sicurezza che ogni elettrodomestico collegato possa essere funzionante e non rischi alcun danno.

Per quanto riguarda le dimensioni, i 420x300x270 millimetri e gli otto chili di peso hanno reso questo prodotto poco ingombrante, seppur spostarlo richieda qualche piccolo sforzo che sarà compiuto con piacere viste le prestazioni offerte.

Grazie al pratico display frontale è inoltre possibile verificare i diversi dati relativi alla tensione elettrica.

Con questo dato possiamo capire se vi sono potenziali rischi per i nostri apparecchi oppure se occorre scollegarne qualcuno e se questi possono funzionare correttamente.

Sul fronte rumorosità abbiamo costatato inoltre come tale versione sia sostanzialmente silenziosa, quindi anche il suo uso prolungato non produce alcun rumore che potrebbe infastidire.

Questo stabilizzatore è quindi consigliato specialmente qualora si viva in una zona dove gli sbalzi di tensione elettrica tendono a essere assai frequenti e quindi gli apparecchi elettrici potrebbero essere soggetti a danni di ogni genere.

Caratteristiche tecniche:

  • tante prese per collegare gli elettrodomestici;
  • ottima potenza;
  • offre una stabilizzazione della tensione costante;
  • totalmente privo di rumorosità;
  • non eccessivamente ingombrante;
  • display adatto per dei controlli costanti durante la fase di utilizzo del prodotto.
STABILIZZATORE DI TENSIONE SKB Potenza 3000VA/1800W SKBPOWER AVR-3000 Bianco
  • - Potenza 3000VA/1800W
  • - Ingresso monofase 140-260V~ 50/60Hz
  • - Uscita monofase 220V~ 50Hz +/-8%
  • - Circuitazione elettronica basata su CPU e relay
  • - Trasformatore toroidale

Tecnoware Power Reg

 Tecnoware Power Reg 2000VA, Stabilizzatore Elettronico
La versione alternativa che abbiamo deciso di scegliere per avere un prodotto che possa essere definito come ottimale è lo stabilizzatore Tecnoware Power Reg.

In questo caso abbiamo notato come questo modello si contraddistingua dal precedente per la semplicità di uso e soprattutto per un doppio display che ci permette di conoscere con precisione i dati relativi alla tensione di corrente.

Con una potenza pari a un massimo di 3000VA, con un minimo di 1000VA, è possibile fin da subito notare come questo articolo sia in grado di offrire una stabilizzazione costante della corrente elettrica domestica.

Grazie al collegamento con presa a Schuko e tre relative uscite del medesimo tipo, possiamo dire che gli elettrodomestici che sfruttano un certo grado di tensione vengono completamente protetti.

Per la precisione con questo stabilizzatore è possibile collegare il forno, un microonde e un ferro da stiro o una macchina per il caffè in contemporanea.

Abbiamo svolto questo test per verificare se il sistema riuscisse a reggere ed essere operativo con precisione e non siamo rimasti di certo delusi dal risultato.

Inoltre abbiamo potuto constatare come questi tre apparecchi elettronici abbiano operato in contemporanea senza nemmeno una piccola interruzione, come accade invece quando vi è un calo di tensione domestico.

Abbiamo anche visto come questo modello offra una serie di dati che ci permettono di capire quando lo stabilizzatore entra in funzione.

Grazie al pratico doppio display, infatti, abbiamo potuto evitare di dover scollegare momentaneamente gli apparecchi dalla rete elettrica, visto che questi non hanno subito il classico calo di tensione.

Per gli altri oggetti, invece, abbiamo utilizzato un gruppo per collegare apparecchi come il televisore e altri che sfruttano un’uscita classica.

Anche in questa circostanza questo stabilizzatore ha saputo offrire un’ottima prestazione, permettendoci di usare questi elettrodomestici senza alcuna interruzione e difficoltà.

Pertanto possiamo dire che anche con questo prodotto, ovvero il Tecnoware Power Reg, potrete avere l’occasione di sfruttare ogni singolo apparecchio elettrico in casa vostra.

Le dimensioni sono inoltre maggiormente compatte e il peso di circa sei chili permette di effettuare un trasporto agevolato di questo apparecchio senza riscontrare delle grossolane difficoltà come accade per altri modelli.

Caratteristiche tecniche:

  • stabilizzatore poco rumoroso;
  • 3 uscite Schuko;
  • regola con precisione e facilità la corrente in uscita;
  • dimensioni e peso perfetti per un uso domestico;
  • pratico display che permette di tenere sotto controllo il funzionamento dello stabilizzatore.
Tecnoware PowerReg 2000VA, Stabilizzatore di tensione Monofase, Protezione da sbalzi, picchi e cali di corrente per: TV, impianti HiFi, stampanti, piccoli dispositivi di casa e ufficio, Pronto all’uso
  • Stabilizzatore di tensione elettronico Power Reg monofase per Elettrodomestici, Tv e Home Theater, Sistema Hi-Fi, Stampante e Fax
  • Elevata velocità di stabilizzazione e alto rendimento: corregge il valore della tensione
  • Potenza 2000 VA
  • Stabilizzazione ±6% senza microinterruzioni
  • Ingresso cavo con spina SCHUKO, 2 uscite SCHUKO/ITALIA; dimensioni schermo: 1 inches; tecnologia schermo: AMOLED

Stabilizzatore di corrente PNI

PNI STABILIZZATORE DI TENSIONE
Come terzo migliore modello di stabilizzatore di tensione, noi abbiamo identificato nella versione PNI il prodotto ideale.

Iniziamo subito con il dire che questo è probabilmente quello più pratico e che offre una prestazione ottimale, ma leggermente sotto gli altri due prodotti.

Questo non vuol assolutamente dire che tale strumento sia meno adeguato a un utilizzo domestico ma, al contrario, tale versione riesce a offrire una stabilizzazione della corrente particolarmente professionale.

Le uscite di questo apparecchio sono due prese Schuko, che quindi consentono di sfruttare diversi elettrodomestici.

Allo stesso tempo la stabilizzazione della tensione copre un campo compreso tra i 140 e i 260 VA, che permettono agli elettrodomestici di poter funzionare adeguatamente.

Il limite massimo di utilizzo è pari a 1500 W, quindi leggermente inferiore rispetto agli altri due modelli.

Sostanzialmente, per ottenere un rendimento ottimale di questo stabilizzatore è consigliato collegare solamente due apparecchi, affinché la potenza assorbita non sia superiore rispetto a quella erogata.

Altro dettaglio che ci ha colpito in maniera positiva è dato dal fatto che questo strumento ha saputo offrici una prestazione ottimale anche quando in casa si è verificato un calo di tensione.

Non ci siamo nemmeno accorti di questo problema se non avessimo osservato il display frontale, che ci ha permesso di capire l’entrata in funzione dello stabilizzatore.

Altro dettaglio importante che vogliamo sottolineare quando parliamo di questo articolo è dato dal suo peso molto ridotto, pari a cinque chili, nonché il fattore rumorosità.

In questo caso qualche piccolo ronzio durante il funzionamento è possibile sentirlo, ma questo è comunque leggero e non crea quella condizione di fastidio che invece potrebbe contraddistinguere l’uso di stabilizzatori meno professionali.

In aggiunta possiamo sottolineare la funzione di ritardo nell’uscita della corrente quando si collega un apparecchio refrigerante, come un congelatore.

Grazie a questa particolare aggiunta è stato possibile evitare che tale elettrodomestico subisse dei grossi danni, quindi che le sue parti interne dovessero essere sostituite.

Pertanto possiamo dire come questo articolo sia in grado di proporre un funzionamento ottimale e soprattutto garantisca quella costanza che non deve essere mai assente.

Ecco quindi che come valida alternativa, specialmente visto il prezzo contenuto, questo stabilizzatore di tensione elettrica rappresenta una valida scelta che non deve essere assolutamente ignorata.

Caratteristiche tecniche:

  • buona prestazione nel lungo e breve periodo;
  • due prese per alimentare gli elettrodomestici;
  • sistema di ritardo per gli elettrodomestici refrigeranti;
  • dimensioni e peso ottimali per il trasporto.
Offerta

Il migliore stabilizzatore di tensione

Il modello che noi riteniamo essere quello maggiormente adeguato e in grado di offrire un’ottima prestazione è lo stabilizzatore di tensione SKB.

Questo prodotto, infatti, offre una costante operativa ottimale e allo stesso tempo si presenta come incredibilmente pratico da usare.

Altro aspetto chiave che lo contraddistingue è la dimensione compatta, che di fatto lo rende un valido alleato per svariate situazioni.

Inoltre il display e la totale assenza di rumori elettrici fanno in modo che questo modello possa essere sfruttato anche per diverse ore senza mai riscontrare delle potenziali e fastidiose difficoltà durante il suo utilizzo.

A cosa serve lo stabilizzatore di tensione

In una casa la corrente elettrica, molto spesso, non viene erogata con la stessa tensione per tutto l’arco della giornata.

Basta infatti un piccolo guasto della centrale elettrica oppure di un cavo del proprio impianto ed ecco che l’apparecchio elettrico riceve una quantità di corrente superiore o inferiore a quanto richiesta.

Questo comporta quindi un potenziale malfunzionamento dell’articolo collegato alla presa o addirittura che questo non possa essere sfruttato a dovere.

Lo stabilizzatore di tensione nasce proprio con questo scopo, ovvero fare in modo che la corrente elettrica in uscita sia adeguata per quel tipo di apparecchio.

Grazie alla presenza di questo strumento è quindi possibile evitare che un elettrodomestico possa subire dei danni e quindi che debba essere sostituito.

Differenza tra stabilizzatore di tensione e gruppo di continuità

Spesso e volentieri accade che quando si parli di stabilizzatore di tensione e gruppo di continuità si supponga che questi due elementi siano uguali.

Ebbene occorre, invece, precisare come sia presente un’importante differenza tra i due strumenti.

I gruppi di continuità, infatti, hanno uno scopo ben preciso, ovvero accumulare energia elettrica nelle batterie incluse e distribuire la restante al resto dell’abitazione.

Questo vuol dire semplicemente che, in caso di eventuale blackout o guasto elettrico in casa, la corrente elettrica non verrà a mancare.

Ciò per il semplice fatto che il gruppo di continuità, qualora si palesasse tale situazione, sfrutta l’energia elettrica accumulata erogandola al resto dell’abitazione.

Sfruttando la corrente delle batterie, la casa viene alimentata come se si fosse ancora collegati alla classica rete.

Queste operazioni non vengono invece svolti dal stabilizzatore di tensione che serve appunto a evitare che un apparecchio riceva corrente elettrica con una tensione superiore, danneggiandosi.

Pertanto, grazie a queste due differenze, è possibile evitare di acquistare un apparecchio che potrebbe non essere sfruttato nel migliore dei modi e quindi che si rivela poco utile.

Prestando la massima attenzione in fase di scelta e soprattutto capendo di che tipo di strumento si tratta, è possibile trovare con maggior facilità lo stabilizzatore di tensione, che poi potrà essere utilizzato in casa propria.

Come scegliere lo stabilizzatore di tensione

Quando dovete acquistare uno stabilizzatore di tensione è importante valutare le sue diverse caratteristiche tecniche, che di fatto permettono di effettuare una scelta perfetta.

Comprare un modello solamente per possederlo in casa rappresenta un’operazione che deve essere necessariamente evitata.

Meglio, infatti, usare un prodotto che si presta con maggior cura a risolvere tutte le vostre esigenze.

Per questo bisogna sempre valutare con precisione tutte le caratteristiche che contraddistinguono tale apparecchio, affinché sia possibile effettuare una decisione ottimale.

Scopriamo ora quali sono le diverse tipologie di caratteristiche che devono essere analizzate in fase di selezione affinché la compera possa essere realmente ottimale e soddisfacente sotto ogni aspetto.

Il numero delle prese e la varietà

Per prima cosa è importante capire quali sono le diverse prese che possono essere collegate all’apparecchio.

Quando si deve usare questo strumento, infatti, è fondamentale analizzare quali sono le diverse prese che possono essere collegate, affinché sia possibile mettere i diversi apparecchi in funzione con questo articolo.

Ecco quindi che bisogna non soltanto focalizzarsi sulla quantità di entrate, le quali devono essere comunque piuttosto numerose, ma anche sulla tipologia di presa.

Per esempio quella del televisore sarà differente da quella del computer o del ferro da stiro, quindi è importante valutare anche questo tipo di caratteristica.

Meglio evitare di utilizzare i gruppi per collegare questi apparecchi, ma l’entrata diretta sullo stabilizzatore di corrente.

I gruppi, infatti, spesso si danneggiano e un corto circuito potrebbe palesarsi improvvisamente.

Grazie a questo dettaglio si ha quindi l’opportunità di prevenire guasti nella propria casa e sfruttare al meglio questo apparecchio.

La corrente in uscita e la capacità di stabilizzazione

Ovviamente è fondamentale valutare anche la capacità di stabilizzazione dell’apparecchio e la tensione elettrica richiesta dagli apparecchi.

Questo aspetto assume un’importanza fondamentale, dato che bisogna sempre considerare se, effettivamente, quel prodotto è in grado di offrire un funzionamento costante a quello strumento elettrico.

Questo vuol dire che lo stabilizzatore che viene scelto deve essere in grado di adeguare la corrente elettrica in uscita e offrire un funzionamento costante dell’elettrodomestico collegato.

In questo modo è possibile evitare che l’articolo possa ricevere una quantità di energia superiore o inferiore a quanto effettivamente richiesta.

Evitando tale problema si ha pure l’opportunità di garantire un’ottima longevità all’apparecchio elettrico, facendo quindi in modo che questo operi con una certa costanza e offra l’opportunità di utilizzarlo senza riscontrare alcun problema.

Le dimensioni dello stabilizzatore di corrente

Altro dettaglio molto importante riguarda la massa e la misura dello stabilizzatore che si intende acquistare.

Anche in questo caso assume la massima importanza valutare questi due aspetti in maniera tale da trovare il migliore apparecchio in commercio.

Avere uno stabilizzatore ingombrante, infatti, potrebbe creare non pochi disagi in casa, quindi rendere l’uso di tale articolo molto meno pratico del previsto.

Se questo deve essere spostato in casa, poi, si rischia di ritrovarsi con un prodotto che potrebbe non essere apprezzato al massimo.

Ecco quindi che bisogna sempre valutare anche questo aspetto chiave, che incrementa la qualità dell’utilizzo dello stabilizzatore.

La rumorosità

Quando lo stabilizzatore entra in funzione è importante che questo non produca quel ronzio fastidioso che troppo spesso rende meno piacevole l’uso dell’articolo.

In questo caso è fondamentale controllare se si tratta di una versione che tende proprio a creare questa sorta di situazione oppure se si può parlare di un prodotto che opera senza creare quella condizione di disagio.

In questo modo è possibile collegarlo e lasciarlo operare anche per diverse ore di seguito, senza dover necessariamente adottate delle soluzioni che potrebbero essere viste come drastiche e quindi che impediscono di fatto di apprezzare l’articolo.

Inoltre è pure importante considerare quanti apparecchi elettrici si possono collegare in simultanea ed evitare di sentire rumori particolari.

Anche in questa circostanza un’accurata analisi dello stabilizzatore consente di valutare con maggior precisione la propria scelta finale, facendo in modo che tale strumento possa essere realmente apprezzato.

La presenza del display

Infine, per essere certi che questo apparecchio possa essere apprezzato e sfruttato nel migliore dei modi, è necessario valutare accuratamente la presenza del display nella sua parte frontale.

In questo modo si ha la possibilità di sfruttare al meglio tale strumento, quindi evitare che possano esserci delle situazioni complicate che rendono l’uso dello stabilizzatore meno piacevole del previsto.

Conoscere la tensione della corrente, poter agire manualmente affinché le impostazioni possano essere modificate e fare in modo che l’articolo funzioni adeguatamente sono tutti aspetti fondamentali che devono poter essere applicati.

Ecco quindi che con questo display è possibile pure sfruttare al meglio lo stabilizzatore, magari collegando o scollegando un elettrodomestico e sfruttando al meglio l’apparecchio.

Grazie a tutti questi dettagli non si avranno delle particolari difficoltà nel riuscire a identificare quale sia il migliore stabilizzatore di tensione sul quale far ricadere la propria decisione in fase di acquisto.